Modello 770

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Modello 770: obblighi e procedure per tutti i sostituti d’imposta e le amministrazioni dello stato

Il Modello 770 è una dichiarazione fiscale utilizzata in Italia per comunicare all’Agenzia delle Entrate i dati relativi alle ritenute operate e ai versamenti effettuati. Questa dichiarazione deve essere presentata da tutti i sostituti d’imposta e dalle Amministrazioni dello Stato. Il modello raccoglie le informazioni sui redditi di lavoro dipendente e assimilati, nonché sui redditi di lavoro autonomo, provvigioni e redditi diversi.

Questo modello è importante in quanto consente all’Agenzia delle Entrate di verificare che le ritenute operate dai sostituti d’imposta sui redditi corrisposti siano state correttamente calcolate e versate. Questo contribuisce a garantire la trasparenza fiscale e il rispetto delle normative vigenti.

Inoltre, grazie a questo modello, l’Agenzia delle Entrate può riconciliare i versamenti effettuati dai sostituti d’imposta con i redditi dichiarati dai contribuenti. In questo modo è possibile prevenire errori e omissioni, assicurando che i contribuenti paghino le imposte dovute.

In questo articolo ci proponiamo di fornire una guida completa e dettagliata per comprendere il Modello 770, dalla sua importanza nel sistema fiscale italiano alle procedure operative per la sua corretta presentazione. 

Chi deve presentare il modello? Quali sono le scadenze, le sanzioni e le modalità di presentazione?

Scopri tutto in questo articolo.

Cos’è il Modello 770

Il modello 770 è una dichiarazione annuale richiesta a tutti i sostituti d’imposta e le amministrazioni dello stato per riepilogare i dati fiscali relativi alle ritenute operate nell’anno precedente (quindi, ad esempio: mod. 770 da presentare entro il 31 ottobre 2024 deve contenere i dati relativi ai redditi del 2023), i relativi versamenti, i crediti e le eventuali compensazioni effettuate. Il tutto, comunicato in via telematica all’Agenzia delle Entrate, tramite apposito modello.

Il contenuto del Modello 770

 Il modello 770 si compone di diverse sezioni (chiamate “Quadri”) in cui vengono inseriti i dati sui versamenti e le ritenute effettuate e versate durante l’anno precedente, nonché i crediti e le compensazioni effettuate.

Di seguito i principali dati fiscali richiesti per la compilazione:

  • Ritenute operate sui redditi di lavoro dipendente e assimilati;
  • Ritenute operate sui redditi da lavoro autonomo;
  • Ritenute operate su provvigioni e redditi diversi;
  • Dividendi, proventi e redditi da capitale, le ritenute sui pagamenti relativi a bonifici per il recupero del patrimonio edilizio e per interventi di risparmio energetico;
  • Somme liquidate successivamente al pignoramento presso terzi;
  • Utilizzo di crediti di natura fiscale.

Aggiornamenti 2024

Nel modello 770 del 2024 sono stati introdotti alcuni aggiornamenti, tra cui:

  • Nota per l’emergenza alluvionale nei Quadri ST e SV
  • Colonna per la gestione del credito da Trattamento Integrativo Speciale nel Quadro SX
  • Sezione relativa all’affrancamento delle quote da OICR

Chi deve presentare il Modello 770

Come abbiamo accennato, sono obbligati a presentare il modello 770 i sostituti d’imposta, quali: datori di lavoro, Enti pubblici e privati, Istituti finanziari e banche, liberi professionisti. Ma nello specifico quali sono le categorie obbligate e quelle esenti dalla presentazione di questo modello?

Soggetti obbligati a presentare il Mod.770

– Società di capitali (Spa, in accomandita per azioni, a responsabilità limitata, cooperative e di mutua assicurazione) residenti nel territorio dello Stato;

– Associazioni non riconosciute, i consorzi, le aziende speciali istituite ai sensi degli artt. 22 e 23 della L. n. 142/1990, e le altre organizzazioni non appartenenti ad altri soggetti;

– Società e gli enti di ogni tipo, con o senza personalità giuridica, non residenti nel territorio dello Stato;

– Enti commerciali equiparati alle società di capitali (enti pubblici e privati che hanno per oggetto esclusivo o principale l’esercizio di attività commerciali) residenti nel territorio dello Stato;

– Enti non commerciali (enti pubblici, tra i quali sono compresi anche regioni, province, comuni, e privati non aventi per oggetto esclusivo o principale l’esercizio di attività commerciali) residenti nel territorio dello Stato;

– Società di persone (società semplici, in nome collettivo, in accomandita semplice) residenti nel territorio dello Stato;

– Società di armamento residenti nel territorio dello Stato;

– Trust;

– Condomìni;

– Aziende coniugali, se l’attività è esercitata in società fra coniugi residenti nel territorio dello Stato;

– Gruppi europei d’interesse economico (GEIE);

– Società di fatto o irregolari residenti nel territorio dello Stato;

– Società o le associazioni senza personalità giuridica costituite fra persone fisiche per l’esercizio in forma associata di arti e professioni residenti nel territorio dello Stato;

– Persone fisiche che operano le ritenute alla fonte di cui agli articoli 23 e 24 del D.P.R. n. 600/1973 ed aderiscono al regime forfetario di cui alla legge n. 190/2014, così come modificata dall’art. 1, commi da 9 a 11, della legge n. 145/2018 (legge di Bilancio 2019); 

– Curatori fallimentari, i commissari liquidatori, gli eredi che non proseguono l’attività del sostituto d’imposta estinto;

– Persone fisiche che esercitano imprese commerciali o imprese agricole;

– Persone fisiche che esercitano arti e professioni.

Esenzioni e Casi particolari

Sono esenti dalla presentazione del modello 770

– I privati datori di lavoro, per i compensi erogati ai collaboratori familiari, agli autisti e ai giardinieri assunti al di fuori di una eventuale attività imprenditoriale o professionale;

– I soggetti che erogano esclusivamente indennità e rimborsi che non concorrono a formare il reddito complessivo del percipiente.

– I contribuenti che adottano il regime forfetario di cui alla L. 190/2014 non devono presentare il mod. 770 in quanto, non rivestendo la qualifica di sostituti d’imposta, non devono operare le ritenute alla fonte.

– Le Amministrazioni dello Stato, comprese quelle con ordinamento autonomo, e le amministrazioni della Camera dei Deputati, del Senato, della Corte Costituzionale, nonché della Presidenza della Repubblica;– I privati, compresi i proprietari di stabili, isolati o in regime condominiale, per i compensi erogati, ad esempio, ai portieri.

Scadenze e Termini di Presentazione

La scadenza per la presentazione del modello 770 è fissata per il 31 ottobre. Va considerato che la compilazione del modello 770 è sempre riferita all’anno precedente. In questo caso, entro il 31 ottobre 2024, dovrà essere compilato e trasmesso in modalità telematica il mod. 770 per le ritenute di competenza 2023.

⭐ Per eventuali deroghe o posticipi (che possono cambiare di anno in anno) è possibile consultare il sito dell’Agenzia delle Entrate.

Documenti necessari per la compilazione del Modello 770

Quali documenti servono per compilare il modello 770?

Documenti necessari per modello 770

copia deleghe modelli F24 pagati dal 16/02/2023 al 16/02/2024 contenenti le ritenute sui redditi operate dal sostituto per l’anno di riferimento;

– Modelli CU e modelli 730 di ciascun dipendente e/o parasubordinato;

copia deleghe modelli F24 relativi all’assistenza fiscale prestata in merito alle dichiarazioni 730/4 di ciascun dipendente e/o parasubordinato;

– Parcelle relative a compensi pagati nel corso dell’anno di riferimento a professionisti e lavoratori autonomi in genere (prestatori occasionali, utilizzazione economica di opere dell’ingegno e brevetti industriali, ecc.)

– Copie di fatture relative a compensi pagati nel corso dell’anno a rappresentanti ed intermediari del commercio indicando analiticamente se trattasi di agente o rappresentante di commercio plurimandatario o monomandatario, mediatore, procacciatore di affari, 

– Documentazione inerente i compensi erogati nel corso dell’anno per cessazione di rapporti di agenzia e copia F24 con relative ritenute versate 

Prova della Presentazione

La dichiarazione si considera presentata nel giorno in cui si conclude la ricezione dei dati da parte dell’Agenzia delle Entrate. La prova della presentazione è data dalla comunicazione rilasciata per via telematica dal sistema dell’Agenzia delle Entrate.

Sanzioni e Controlli

Quali sono le sanzioni previste in caso di irregolarità, mancata presentazione o errori sul modello 770?

Mancata presentazione del modello 770

In caso di omessa presentazione del modello 770 e mancato versamento delle ritenute operate, è prevista una sanzione che può andare dal 120% al 240% dell’ammontare delle ritenute non versate, a partire da un minimo di 250€.

In caso di omessa presentazione del modello 770, nonostante un corretto e completo versamento delle ritenute, la sanzione può andare da 250 a 2.000 euro.

⭐ La dichiarazione si considera omessa anche se viene presentata oltre i 90 giorni dalla scadenza del 31 ottobre.

Presentazione tardiva ed errori di compilazione

I sostituti d’imposta hanno una finestra aggiuntiva di 90 giorni per inviare il modello 770. Inoltrando il modello entro questa finestra temporale, infatti, la dichiarazione si considera “non omessa” e dunque verrà applicata una sanzione ridotta.

Modello correttivo e integrativo

Il Modello 770 correttivo si utilizza entro la scadenza della presentazione, per rettificare una dichiarazione già inviata precedentemente. Si può procedere in questo modo in caso di errori, barrando la casella “correttiva nei termini” ad indicare che questo documento è quello correttivo. Il Modello 770 in questo caso deve comunque contenere tutte le informazioni, anche quelle inviate precedentemente.

Il Modello 770 integrativo invece si utilizza successivamente alla scadenza dei termini dell’invio di tale documento, presentando un nuovo modello 770 e barrando “dichiarazione integrativa”“. Questo documento può essere inviato successivamente all’invio di un documento similare precedente, per aggiungere eventuali informazioni mancanti. 

Mentre con il modello correttivo non vengono applicate sanzioni, perché si procede secondo i termini previsti, nel modello 770 integrativo vengono applicate sanzioni per il ritardo.

Attenzione al fatto che per poter presentare la dichiarazione integrativa deve essere stata validamente presentata la dichiarazione originaria. La nuova dichiarazione verrà a sostituire integralmente la precedente individuata con il numero di protocollo

Procedure di controllo

Le procedure di controllo possono pesare gravemente sull’impresa. Ecco perché affidarsi a un consulente del lavoro per la compilazione e la revisione del Modello 770 può aiutare a identificare e correggere eventuali errori, oltre a fornire supporto in caso di controlli o verifiche fiscali.

Una preparazione adeguata per un controllo fiscale di questo genere non solo riduce il rischio di sanzioni, ma consente anche di gestire in modo più efficiente eventuali richieste di chiarimenti o documentazione da parte dell’Agenzia delle Entrate.

Proprio per questo affidarsi a un consulente del lavoro può essere la soluzione più semplice ed efficace per tutte le questioni legate al modello 770.

Vantaggi di Affidarsi a un Consulente del Lavoro

In questo articolo sono stati analizzati gli aspetti principali legati al modello 770, una dichiarazione fiscale utilizzata in Italia per comunicare all’Agenzia delle Entrate i dati relativi alle ritenute operate e ai versamenti effettuati.

Le specificità e le criticità legate a questo modello sono numerose ed evidenti. Proprio per questo la maggior parte delle imprese preferisce affidarsi a un consulente del lavoro per la compilazione del modello 770.

Così facendo, si otterrà:

  1. Competenza e professionalità: Un esperto dedicato e specializzato nella compilazione e gestione del modello 770. 
  2. Riduzione del rischio di errori: L’impiego di un professionista, eviterà di commettere eventuali errori e di incorrere in sanzioni

Ottimizzazione e risparmio di tempo/risorse: Il consulente del lavoro si dedicherà in modo specifico al modello 770, liberando l’imprenditore (o eventuali addetti) dalla stesura del modello. In questo modo si ottiene un importante risparmio di tempo e risorse economiche con la sicurezza di ottenere un servizio sicuro e di qualità.

Il presente articolo, non essendo rivolto agli specialisti del diritto del lavoro, è stato deliberatamente redatto con un linguaggio semplice e uno stile divulgativo, senza l’ambizione di esaurire l’argomento trattato.

FAQ

1) Cos’è il Modello 770?

Il Modello 770 è una dichiarazione fiscale utilizzata in Italia per comunicare all’Agenzia delle Entrate i dati relativi alle ritenute operate e ai versamenti effettuati dai sostituti d’imposta.

2) Chi deve presentarlo?

Il Modello 770 deve essere presentato da tutti i sostituti d’imposta, quali: datori di lavoro, enti pubblici e privati, istituti finanziari, banche e liberi professionisti che hanno operato ritenute.

3) Entro quando bisogna presentarlo?

Il modello 770 deve essere presentato entro il 31 ottobre di ogni anno.

4) Cosa succede se non viene presentato il modello?

La mancata presentazione del Modello 770 può comportare sanzioni che variano dal 120% al 240% dell’ammontare delle ritenute non versate, con un minimo di 250€.

In caso di omessa presentazione del modello 770, nonostante un corretto e completo versamento delle ritenute, la sanzione può andare da 250 a 2.000 euro.

5) Posso correggere errori nel Modello dopo averlo presentato?

Sì, è possibile in due modi:

–        presentando un Modello 770 correttivo (entro la naturale scadenza di presentazione della dichiarazione)

–        presentando un Modello 770 integrativo dopo la scadenza, con eventuali sanzioni per il ritardo.

6) Quali sono i vantaggi di affidarsi a un consulente del lavoro per la compilazione del Modello 770?

Un consulente del lavoro offre competenza professionale, riduce il rischio di errori e ottimizza il tempo e le risorse dell’azienda, garantendo una compilazione accurata e conforme alle normative.

7) I contribuenti in regime forfettario devono presentare il Modello 770?

No, i contribuenti che adottano il regime forfettario non devono presentare il Modello 770, in quanto non rivestono la qualifica di sostituti d’imposta.

8) Come posso ottenere la prova di presentazione del Modello?

La prova della presentazione è data dalla comunicazione rilasciata per via telematica dal sistema dell’Agenzia delle Entrate al momento della ricezione dei dati.

9) È possibile presentare il Modello 770 in formato cartaceo?

No, il Modello 770 deve essere presentato esclusivamente in via telematica all’Agenzia delle Entrate.

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