Fringe benefit vantaggi per l’azienda

fringe benefit vantaggi per l'azienda
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Fringe Benefit e limiti di esenzione: Ottimizza i vantaggi fiscali per la tua azienda e i tuoi dipendenti

Fringe benefit vantaggi per l’azienda.

I fringe benefit sono dei vantaggi non monetari che vengono concessi dalle aziende ai propri dipendenti per migliorarne il tenore di vita, aumentare il potere d’acquisto e incrementare la soddisfazione lavorativa. Tra i fringe benefit tipicamente utilizzati, troviamo: auto aziendale, buoni pasto, smartphone e computer aziendali, assicurazioni sanitarie, contributi pensionistici, sconti e abbonamenti per palestre.

Oltre a migliorare il benessere del lavoratore, è essenziale tenere in considerazione anche i vantaggi per l’azienda. Per questo, l’articolo avrà proprio lo scopo di illustrare l’importanza strategica dell’utilizzo di questi strumenti, con un occhio di riguardo proprio su fringe benefit vantaggi per l’azienda.

In un contesto lavorativo in cui il benessere del dipendente diviene sempre più centrale, implementare i fringe benefit permette alle aziende di incrementare la soddisfazione del lavoratore, con ottimi vantaggi e importanti possibilità in termini di deducibilità fiscale.

Uno dei temi fondamentali da considerare quando si vanno ad implementare i fringe benefit, riguarda il limite di esenzione fiscale. Per il 2024 il limite è fissato a €1.000,00 per tutti i dipendenti e €2.000,00 per i lavoratori dipendenti con figli fiscalmente a carico. Ma ne parleremo in modo più approfondito e dettagliato nel corso dell’articolo.

Continua a leggere l’articolo per scoprire di più su fringe benefit vantaggi per l’azienda.

Tipologie di Fringe Benefit – Esempi

Quali sono i fringe benefit che l’impresa può concedere al lavoratore?

Di seguito una lista completa dei fringe benefit più comuni e di alcuni meno utilizzati ma altrettanto vantaggiosi.

Auto aziendale

fringe benefit vantaggi per l'azienda auto aziendale

L’impresa può concedere l’auto aziendale ai dipendenti (per agevolare gli spostamenti lavorativi e, in alcuni casi, anche quelli personali). Il calcolo per la “tassazione” dell’auto è particolare ma basti sapere che se l’importo annuale del benefit auto non supera i limiti di esenzione che vedremo in seguito, su quel valore non si pagano imposte e contributi, con vantaggi sia per il lavoratore che per l’azienda.

Smartphone/Tablet/PC aziendale

Le aziende possono fornire smartphone, PC e tablet ai propri dipendenti sia per scopi lavorativi che personali. Questo fringe benefit agevola notevolmente il lavoro a distanza (smart working o telelavoro), favorendo la comunicazione e la produttività. Se il dispositivo viene, invece, assegnato per utilizzo esclusivamente aziendale allora non costituisce un benefit.

Assicurazioni

Oltre ai piani sanitari, le aziende possono offrire altre tipologie di assicurazioni, come:

a.   Polizza rischi infortuni extraprofessionali: La polizza assicurativa per infortuni extra professionali ha la finalità di coprire gli eventuali eventi accidentali che possono verificarsi al di fuori dell’ambito lavorativo e determinare, in via temporanea o permanente, l’invalidità dei dipendenti (ad esempio per la copertura dell’evento morte e/o di invalidità).

b.  Polizza invalidità permanente da malattia: Garantisce assistenza in caso di malattia grave, con comprovata invalidità superiore al 35%.

c.   Polizza long term care: Si tratta di una polizza che garantisce una rendita nel caso l’assicurato non sia autosufficiente nel compiere azioni di vita quotidiana (come mangiare, vestirsi, muoversi, lavarsi). In questo caso i beneficiari possono rientrare in questa polizza in caso di malattia, infortunio e patologie degenerative.

d.  Polizza temporanea caso morte: Viene garantita una rendita in caso di decesso dell’assicurato. A beneficiarne possono essere: l’azienda stessa o i familiari (a discrezione delle scelte dell’impresa)

Prestiti aziendali agevolati

Le aziende possono offrire prestiti ai dipendenti con tassi di interesse fissi e agevolati rispetto a quelli di mercato, aiutandoli ad affrontare spese importanti (come l’acquisto di un’auto). Come tutti i fringe benefit, l’azienda che propone questi servizi ha accesso ad esenzioni fiscali sulla base dei limiti imposti dalla legge.

Regali e cestini natalizi

Anche il cesto natalizio, così come la cena aziendale, sono considerati fringe benefit.

Alloggi aziendali

L’impresa può impegnarsi ad offrire (gratuitamente o richiedendo un canone di locazione) un alloggio ai dipendenti. Come per l’auto, anche il calcolo del valore dell’alloggio è particolare e, anche in questo caso, se non viene superato il limite annuale di esenzione, su quell’importo non si dovranno versare contributi e IRPEF.

Pagamento o rimborso delle utenze domestiche del servizio idrico, dell’energia elettrica e del gas naturale

Possibilità, anche per il 20204, per i datori di lavoro di rimborsare il dipendente dei costi sostenuti per il pagamento delle utenze domestiche del servizio idrico integrato, dell’energia elettrica e del gas naturale.

Pagamento dell’affitto o degli intessi su mutuo ipotecario sulla prima casa

Anche per l’anno 2024 rientra nel fringe benefit il rimborso da parte del datore di lavoro delle spese di affitto e degli interessi sul mutuo per l’abitazione principale

Buoni regalo e voucher

Le aziende possono offrire buoni regalo (gift card) e voucher da spendere in negozi o per usufruire di servizi come cinema, viaggi, acquisto di libri, carburante, e altro. Anche in questo caso sono previste le suddette esenzioni fiscali, previo rispetto dei limiti imposti dalla legge.

Se vuoi imparare a leggere la busta paga e scoprire di più su come funziona la retribuzione, leggi il nostro articolo dedicato cliccando qui.

Fringe benefit vantaggi per l’azienda

In questa sezione, come precedentemente annunciato, vogliamo soffermarci sull’argomento “fringe benefit vantaggi per l’azienda”, per mettere in evidenza tutte le motivazioni e le variabili positive che possono svilupparsi per le imprese che decidono di dedicarsi a queste iniziative.

Fringe benefit vantaggi per l’azienda: Ottimizzazione dei Costi

fringe benefit vantaggi per l'azienda

I fringe benefit sono uno strumento efficace per remunerare i dipendenti, evitando di aumentare il salario base, ottimizzando così i costi del lavoro e riducendo, di conseguenza, il carico fiscale complessivo legato ai compensi.

⭐ In tal modo sarà possibile ridurre il totale di imposte e contributi che l’impresa deve pagare in relazione ai salari e compensi dei dipendenti.

La riduzione del costo del lavoro

Grazie all’impiego di fringe benefit, l’impresa ha la possibilità di aumentare la retribuzione complessiva del dipendente, senza necessariamente aumentare lo stipendio lordo. In questo modo è possibile contenere gli esborsi legati ai contributi previdenziali e le imposte associate ai salari. Tutto ciò si traduce in importanti riduzioni dei costi complessivi per l’azienda.

⭐ Le aziende possono creare pacchetti di fringe benefit perfettamente adattati alle esigenze di singoli lavoratori, così da ottimizzare il più possibile il rapporto costi-benefici, evitando di incidere pesantemente sui bilanci.

⭐ Vantaggi fiscali per i dipendenti: I fringe benefit (entro determinati limiti), non costituiscono reddito imponibile per il lavoratore. Questo vuol dire che il dipendente può accedere a questi beni e servizi, senza vedersi aumentare l’imposizione fiscale (opportunità molto interessante in ottica del Modello 730).

Fringe benefit vantaggi per l’azienda: Attrattività e Fidelizzazione del Personale

Il fondamento dei fringe benefit va ben oltre il mero vantaggio economico (per l’azienda e il dipendente). Questi strumenti, infatti, sono stati creati per migliorare il benessere e la soddisfazione dei lavoratori, portando loro vantaggi e benefici che si tradurranno in capacità di attrazione e fidelizzazione sul lungo termine (per l’azienda).

ATTENZIONE: i Fringe benefit NON sono da confondere con i flexible benefit che fanno invece parte di un piano di welfare aziendale

Miglioramento del benessere e della motivazione

Un’azienda che premia i propri dipendenti con fringe benefit correttamente studiato, si dimostra altamente interessata al benessere e alla soddisfazione di ogni singolo lavoratore. Questo avrà, chiaramente, un impatto positivo sulla motivazione e sul clima aziendale, concorrendo al miglioramento della produttività.

⭐ I fringe benefit si sono dimostrati uno strumento essenziale per attrarre nuovi talenti. Le aziende che offrono pacchetti di benefit più ricchi, diversificati (e accuratamente studiati), risultano più attrattive agli occhi dei lavoratori qualificati.

⭐ Fidelizzazione del personale: Grazie ai fringe benefit, è possibile creare un forte legame di fidelizzazione del personale. In questo modo i dipendenti si sentiranno maggiormente legati e valorizzati dall’azienda, con un’importante riduzione del rischio di turnover ed un conseguente risparmio in termini di tempo e denaro per l’impresa (evitando di investire continuamente in processi di selezione e formazione per nuovi dipendenti).

Vantaggi per il Lavoratore

Dopo aver visto nello specifico tutto ciò che riguarda “fringe benefit vantaggi per l’azienda”, vogliamo fare una piccola digressione su quelli che sono gli effettivi benefici per i lavoratori.

Aumento del Potere d’Acquisto e risparmio fiscale: I fringe benefit permettono al lavoratore di ricevere vantaggi economici (sotto forma di beni e servizi) che non rientrano direttamente nel salario, ma che aumentano, di fatto, il valore complessivo della retribuzione. Tali benefit (se rientrano nei limiti di esenzione fiscale previsti dalla legge), non contribuiscono ad aumentare l’imposizione fiscale. In questo modo il dipendente riceve maggiori benefici, senza che il reddito lordo (soggetto a tassazione) aumenti in maniera proporzionale.

⭐ Ad esempio: Un dipendente che gode di un pacchetto di fringe benefit specificatamente studiato per le sue esigenze, ottiene un potere d’acquisto maggiore, senza che questo comporti un incremento di tasse e contributi previdenziali. Invece, un lavoratore che riceve un compenso lordo più alto, (senza utilizzo di fringe benefit), godrà di un maggior potere d’acquisto, dovendo però fare i conti con maggiorazioni su tasse e contributi previdenziali.

Limiti di Esenzione per i Fringe Benefit

Per ottenere tutti i vantaggi legati ai fringe benefit è essenziale rispettare i limiti e le normative attualmente in vigore in Italia.

Normativa Italiana sui Limiti di Esenzione

In Italia, i fringe benefit sono regolati dall’articolo 51, comma 3 del TUIR (Testo Unico delle Imposte sui Redditi), con importanti novità e variazioni, apportate con leggi e normative nel corso del tempo (come ad esempio la legge 30 dicembre 2023, n. 213). L’obiettivo cardine alla base di tali normative è regolarizzare l’erogazione di particolari benefici per il dipendente (senza un’imposizione fiscale eccessiva), promuovendo in questo modo una forma di retribuzione più flessibile e vantaggiosa sia per il datore di lavoro che per il lavoratore.

Soglia di Esenzione Annuale

Attualmente, la soglia di esenzione annuale per i fringe benefit è fissata a 1.000 euro per la generalità dei dipendenti e a 2.000 euro nei confronti dei dipendenti con figli fiscalmente a carico.

Al riguardo si ricorda che, in base all’art. 12, comma 2, del TUIR, si considerano fiscalmente a carico anche i figli:

  • non conviventi,
  • nati fuori dal matrimonio riconosciuti,
  • adottivi o affidati,

che non possiedono alcun reddito o possiedono un reddito annuo complessivo non superiore a:

  • 4.000 euro per i figli con età fino a 24 anni (valore lordo);
  • 2.840,51 euro per i figli di età superiore ai 24 anni (valore lordo).

Cosa Succede se si Superano i Limiti

Nel caso dovesse essere superata la soglia di esenzione, l’intero importo diventa soggetto a tassazione (non solo quello in eccesso). Questo vuol dire che il datore di lavoro dovrà includere l’intero importo del valore del fringe benefit nel reddito del lavoratore e che verrà “tassato” secondo le aliquote ordinarie.

⭐ Questo aumento dell’imponibile fiscale espone il lavoratore a una maggiorazione della tassazione e potrebbe comportare ulteriori costi per il datore di lavoro.

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Possibili Sviluppi Futuri

Le normative e le considerazioni sugli scenari futuri prospettano possibili innalzamenti delle soglie di esenzione con un’ulteriore estensione della gamma di fringe benefit previsti. 

⭐ Diviene, dunque, sempre più importante affidarsi ad un consulente del lavoro che sappia integrare tali aggiornamenti e pianificare delle strategie retributive efficaci e in linea con le normative, così da concedere i migliori benefit ai propri dipendenti, senza rischiare di commettere errori o superare le soglie di esenzione.

Fringe benefit vantaggi per l’azienda: scegli la sicurezza di Studio Campesato

fringe benefit vantaggi per l'azienda

In questo articolo abbiamo analizzato in modo riassuntivo tutti i principali aspetti legati ai fringe benefit e, nella fattispecie, tutto ciò che riguarda i “fringe benefit vantaggi per l’azienda”.

Implementare questi benefit è una strategia vantaggiosa sia per i lavoratori che per i datori di lavoro. 

Per i datori di lavoro, questi benefit offrono la possibilità di:

  • Attrarre e trattenere talenti, incrementando motivazione e soddisfazione, riducendo il turnover
  • Ottimizzare la fiscalità aziendale con esenzioni, sgravi e incentivi 

Per i lavoratori, invece, i fringe benefit rappresentano:

  • Un miglioramento del pacchetto retributivo 
  • Maggiore stabilità, potere d’acquisto, e miglior equilibrio vita-lavoro

Infine, la gestione efficace dei fringe benefit crea un clima lavorativo positivo e contribuisce al successo complessivo dell’azienda.

Studio Campesato è il partner perfetto per tutte le imprese che desiderano sviluppare una strategia di fringe benefit vantaggiosa e pienamente in linea con le disposizioni e le limitazioni imposte dalle normative. Ti aiuteremo ad offrire benefit preziosi per i tuoi dipendenti, evitando qualsiasi tipo di complicazione e inconveniente, garantendo una strategia retributiva che massimizzi i vantaggi per entrambe le parti.

Se stai pensando di ottimizzare il tuo piano di fringe benefit aziendale, non esitare a prenotare una consulenza con Studio Campesato. Compila il form qui sotto per richiedere un appuntamento e ottenere informazioni riguardo fringe benefit vantaggi per l’azienda e molto altro ancora!

FAQ – Fringe Benefit vantaggi per l’azienda

1) Cosa sono i fringe benefit?
I fringe benefit sono vantaggi non monetari concessi ai dipendenti dalle aziende per aumentare il potere d’acquisto e incrementare la soddisfazione lavorativa. Esempi comuni includono auto aziendale, smartphone, pc e tablet, buoni spesa, prestiti, e altro

2) Quali vantaggi fiscali portano i fringe benefit alle aziende?
I fringe benefit permettono alle aziende di remunerare i dipendenti evitando di aumentare il salario base, ottimizzando così i costi del lavoro. Questo consente una riduzione del carico fiscale complessivo legato ai compensi, generando vantaggi fiscali.

3) Qual è il limite di esenzione fiscale per i fringe benefit nel 2024?
Per il 2024, il limite di esenzione fiscale è fissato a 1.000 euro per la generalità dei dipendenti e a 2.000 euro per i dipendenti con figli fiscalmente a carico.

4) Cosa succede se si supera il limite di esenzione fiscale?
Se il limite di esenzione viene superato, l’intero importo del fringe benefit diventa soggetto a tassazione. Ciò significa che il valore totale dei benefit dovrà essere incluso nel reddito del lavoratore e tassato con le aliquote ordinarie.

5) Quali sono alcuni esempi comuni di fringe benefit?
  1. Alcuni esempi comuni includono auto aziendale, buoni spesa, smartphone, PC aziendale, prestiti, rimborso spese delle utenze domestiche
  2. Come possono i fringe benefit migliorare la motivazione dei dipendenti?
    I fringe benefit dimostrano l’interesse dell’azienda per il benessere dei propri dipendenti. Un programma ben studiato aumenta la motivazione, migliora il clima aziendale e può portare a una maggiore produttività.
  3. Quali sono i vantaggi per l’azienda in termini di attrattività e fidelizzazione del personale?
    Le aziende che offrono pacchetti di fringe benefit diversificati risultano più attrattive per i talenti qualificati e favoriscono la fidelizzazione dei dipendenti, riducendo il turnover e risparmiando sui costi di selezione e formazione.
  4. Perché è importante pianificare con attenzione i fringe benefit?
    Una pianificazione accurata dei fringe benefit è essenziale per massimizzare i vantaggi fiscali e garantire che i benefici rientrino nei limiti di esenzione stabiliti dalla legge, evitando complicazioni fiscali sia per l’azienda che per il dipendente.
  5. Perché è consigliabile affidarsi a un consulente del lavoro per gestire i fringe benefit?
    Un consulente del lavoro può aiutare le aziende a integrare aggiornamenti normativi e pianificare strategie retributive efficaci, garantendo il rispetto delle normative e l’ottimizzazione dei benefici per entrambe le parti.
  6. Quali possono essere gli sviluppi futuri sui fringe benefit? Le normative e le considerazioni sugli scenari futuri prospettano possibili innalzamenti delle soglie di esenzione con un’ulteriore estensione della gamma di fringe benefit previsti
  7. Perché è consigliabile affidarsi a un consulente del lavoro per gestire i fringe benefit?
    Un consulente del lavoro può aiutare le aziende a integrare aggiornamenti normativi e pianificare strategie retributive efficaci, garantendo il rispetto delle normative e l’ottimizzazione dei benefici per entrambe le parti.
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