Licenziamento individuale illegittimo nelle “piccole imprese”: Stop al tetto delle 6 mensilità

La sentenza n. 118/2025 della Corte Costituzionale ha dichiarato incostituzionale il limite massimo di sei mensilità per l’indennità risarcitoria nei licenziamenti illegittimi nelle piccole imprese previsto dal d.lgs. 23/2015. Questo tetto rigido impediva al giudice di modulare l’indennità in base alla gravità del licenziamento e alle specificità del caso, creando una disparità di trattamento ingiustificata rispetto ai lavoratori delle grandi aziende.
La Corte ha ribadito l’importanza della personalizzazione del risarcimento, della sua adeguatezza e della funzione deterrente dell’indennità, elementi fondamentali per garantire la tutela dei diritti costituzionali dei lavoratori. La sentenza riguarda milioni di lavoratori e quasi la totalità delle imprese italiane, aprendo la strada a una tutela più equa e funzionale.
Rimane il dimezzamento degli importi per le piccole imprese, ma ora i giudici possono superare il limite di sei mensilità, garantendo risarcimenti più giusti. La decisione rappresenta una svolta significativa nel bilanciamento tra esigenze delle imprese e diritti dei lavoratori, invitando il legislatore a intervenire con una riforma più articolata.