Tredicesima e quattordicesima

tredicesima e quattordicesima
Indice

Le mensilità aggiuntive: la guida completa alla tredicesima e quattordicesima mensilità

Scopri tutto ciò che c’è da sapere sulle mensilità aggiuntive come tredicesima e quattordicesima. Guida completa su maturazione, calcolo e pagamento.

Introduzione alle mensilità aggiuntive

Le mensilità aggiuntive, comunemente note come tredicesima e quattordicesima, rappresentano una parte significativa della retribuzione annuale per molti lavoratori del settore privato.

Queste mensilità, che vengono erogate in aggiunta allo stipendio mensile ordinario, sono spesso attese con impazienza, specialmente in vista delle festività natalizie o del periodo estivo. Ma come funzionano esattamente queste mensilità supplementari? E soprattutto, chi ha diritto a riceverle?

Origine e storia delle mensilità supplementari

La tredicesima mensilità, conosciuta anche come gratifica natalizia, ha origini storiche ben precise.

Introdotta per la prima volta nel 1937 per gli impiegati dell’industria, la tredicesima è stata successivamente estesa agli operai nel 1946.

Infine, nel 1960, è diventata obbligatoria per tutti i lavoratori subordinati.

La quattordicesima, sebbene meno diffusa, è presente in vari contratti collettivi e viene erogata solitamente a metà anno.

Chi ha diritto alla tredicesima e alla quattordicesima

Le mensilità aggiuntive spettano a tutti i lavoratori con un contratto di lavoro subordinato, indipendentemente dal tipo di contratto.

Che si tratti di un contratto a tempo indeterminato, determinato, in apprendistato, part-time, domestico, o a chiamata, ogni lavoratore subordinato ha diritto alla tredicesima, e in alcuni casi anche alla quattordicesima.

Il Concetto di retribuzione differita

Le mensilità aggiuntive sono considerate una forma di retribuzione differita, il che significa che vengono maturate gradualmente nel corso dell’anno.

Per la tredicesima, il periodo di maturazione va dal 1° gennaio al 31 dicembre. Mentre per la quattordicesima il periodo di riferimento è compreso tra il 1° luglio dell’anno in corso e il 30 giugno dell’anno successivo.

Queste mensilità non vengono pagate mensilmente, ma alla fine del periodo di maturazione.

Calcolo delle mensilità aggiuntive

Il calcolo delle mensilità aggiuntive si basa sulla retribuzione ordinaria del mese in cui vengono erogate.

Elementi come la paga base, gli scatti di anzianità, eventuali superminimi e altre indennità fisse sono inclusi nel calcolo. In caso di contratto part-time, la tredicesima e la quattordicesima vengono riproporzionate in base alla percentuale di orario lavorativo. Tuttavia, i contratti collettivi possono prevedere l’esclusione o l’inclusione di specifici elementi retributivi ai fini del calcolo.

Eventuali riduzioni delle mensilità aggiuntive

Non sempre le mensilità aggiuntive vengono pagate per intero.

Ad esempio, in caso di contratto a termine, l’importo della tredicesima e della quattordicesima sarà riproporzionato in base alla durata del rapporto di lavoro.

Altri eventi, come il congedo parentale, le assenze ingiustificate e le assenze non retribuite, possono influire sulla maturazione delle mensilità aggiuntive, escludendo tali periodi dal conteggio.

Impatto di eventi specifici sulla maturazione delle mensilità

Oltre alle assenze non retribuite, ci sono altri eventi che possono influire sulla maturazione delle mensilità aggiuntive.

In caso di assunzione o cessazione del rapporto di lavoro nel corso dell’anno, l’importo della tredicesima o della quattordicesima sarà calcolato in proporzione ai mesi lavorati.

Anche in questi casi, è importante fare riferimento al proprio contratto collettivo per comprendere meglio le regole specifiche.

Esempi di calcolo

Esempio 1:

Supponiamo che un lavoratore sia stato assunto il 2 aprile e che la sua retribuzione ordinaria (minimo tabellare) sia pari a 2.000 €.

In questo caso, avremo che la tredicesima sarà pari a:

(retribuzione x n. mesi in servizio) / 12 = (2.000 x 9) / 12 = 1.500 €

Esempio 2:

Supponiamo ora che il lavoratore di cui sopra sia stato trasformato a part-time al 50% (20 ore/sett) a decorrere dal 1° luglio.

A questo punto la formula diventa:

(retribuz. x n. mesi in servizio a tempo pieno) + (retribuz. x 50% x n. mesi in servizio a p.t.) / 12 = [(2.000 x 3) + (2.000 x 50% x 6)] / 12 = 1.000 €

Se vuoi imparare a leggere la busta paga di più su come funziona la retribuzione, leggi il nostro articolo dedicato.

Trattamento contributivo e fiscale delle mensilità aggiuntive

Dal punto di vista contributivo e fiscale, le mensilità aggiuntive sono soggette a contribuzione previdenziale e tassazione ordinaria secondo le aliquote vigenti nel mese di erogazione.

È importante notare che queste mensilità rientrano nella retribuzione utile ai fini del trattamento di fine rapporto (TFR).

Questo significa che la tredicesima e la quattordicesima concorrono a determinare l’importo finale del TFR.

Quando vengono pagate tredicesima e quattordicesima

Le mensilità aggiuntive vengono generalmente erogate una volta all’anno.

La tredicesima, essendo collegata alle festività natalizie, viene pagata nel mese di dicembre, mentre la quattordicesima è solitamente erogata tra giugno e luglio.

In caso di cessazione del rapporto di lavoro, la tredicesima e la quattordicesima maturate fino a quel momento vengono liquidate al lavoratore.

Consigli finali e considerazioni specifiche

Le informazioni fornite riguardano il settore privato e potrebbero non essere completamente applicabili a tutti i casi concreti.

È sempre consigliabile verificare le specificità della propria situazione lavorativa, tenendo conto del settore di appartenenza e del contratto collettivo nazionale applicabile.

Le mensilità aggiuntive rappresentano un elemento fondamentale della retribuzione e comprendere come funzionano può aiutare a pianificare meglio le proprie finanze personali.

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Le mensilità aggiuntive come la tredicesima e la quattordicesima rappresentano un importante elemento della retribuzione dei lavoratori subordinati.

Conoscere le modalità di maturazione, calcolo e pagamento è fondamentale per una corretta gestione delle proprie finanze.

Ricorda sempre di consultare il tuo contratto collettivo per specifiche dettagliate applicabili al tuo settore.

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Il presente articolo è stato deliberatamente redatto con un linguaggio semplice, a scopo divulgativo, e senza la pretesa di esaurire l’argomento trattato.

FAQ – Tredicesima e quattordicesima

1) Chi ha diritto alla tredicesima e alla quattordicesima mensilità?

La tredicesima viene erogata a tutti i lavoratori subordinati con un contratto di lavoro, inclusi i contratti a termine, part-time e a chiamata. La quattordicesima, invece, solo se è prevista dal CCNL.

2) Quando maturano la tredicesima e la quattordicesima mensilità?

La tredicesima matura nel periodo compreso tra il 1° gennaio e il 31 dicembre mentre la quattordicesima, generalmente, dal 1° luglio al 30 giugno di ogni anno.

3) Quando vengono pagate la tredicesima e la quattordicesima mensilità?

La tredicesima viene solitamente erogata nel mese di dicembre, prima delle festività natalizie; la quattordicesima, invece, in genere viene pagata unitamente alla busta paga del mese di giugno.

4) Cosa significa “retribuzione differita”?

La retribuzione differita è una retribuzione che matura nel corso dell’anno e viene pagata alla fine del periodo di maturazione.

5) Come vengono calcolate le mensilità aggiuntive?

Il calcolo delle mensilità aggiuntive si basa sulla retribuzione ordinaria del mese in cui vengono erogate. Tuttavia, i contratti collettivi possono prevedere l’esclusione o l’inclusione di specifici elementi retributivi ai fini del calcolo

6) La quattordicesima è obbligatoria?

Contrariamente alla tredicesima, la quattordicesima non è obbligatoria per tutti i lavoratori ma dipende dal contratto collettivo applicato.

7) Quali eventi possono ridurre l’importo delle mensilità aggiuntive?

Eventi come il congedo parentale, assenze ingiustificate e assenze non retribuite possono ridurre l’importo della tredicesima e quattordicesima mensilità.

8) Come vengono tassate le mensilità aggiuntive?

Le mensilità aggiuntive sono soggetta a tassazione IRPEF ordinaria secondo le aliquote vigenti nel mese di erogazione.

9) Le mensilità aggiuntive influiscono sul calcolo del TFR?

Sì, le mensilità aggiuntive influiscono nella retribuzione utile ai fini del calcolo del trattamento di fine rapporto (TFR).

10) Cosa succede alla tredicesima e quattordicesima mensilità in caso di cessazione del rapporto di lavoro?

In caso di cessazione, la tredicesima e quattordicesima mensilità maturate fino a quel momento vengono liquidate al lavoratore.

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